Cari concittadini della Valpolcevera,
con questa lettera, desidero condividere i motivi per i quali ho scelto di intraprendere questo percorso, candidandomi alle prossime elezioni per il rinnovo dell’Assemblea Legislativa della Liguria. Un percorso che una grande forza di cittadini, Amministratori locali e Associazioni ha voluto intraprendere attorno alla mia figura al fine di esprimere, dopo diversi decenni, un candidato unico per la Valpolcevera.
Dal 2014, e durante la mia attività di Sindaco di Sant’Olcese, credo di aver dimostrato di poter cambiare il modo di fare politica ed ora, con l’aiuto di tutti, vorrei provare a farlo anche in Consiglio Regionale, dando voce ad un territorio – la Valpolcevera – troppo spesso dimenticato dalle Istituzioni. Cambiare il modo di fare politica senza cambiare me stesso, continuando a stare in mezzo alle persone e con le persone.
La Nostra Valle ha risentito, in modo profondo, della mancanza di una progettualità da parte dell’attuale Governo Regionale che, oltre ad una comunicazione patinata ed accattivante, non ha di fatto affrontato seriamente nessuno dei grandi temi della Valpolcevera e, più in generale, dell’Entroterra ligure. A confrontarsi con una Giunta da piccolo cabotaggio con l’asticella temporale fissata al massimo sulla prossima tornata elettorale, il vero baluardo della Valpolcevera rappresentato dagli Amministratori dei Comuni che ne fanno orgogliosamente parte. Sant’Olcese, Campomorone, Ceranesi, Mignanego, Serra Riccò insieme a Federico Romeo – Presidente del Municipio V – si sono adoperati per cercare di migliorare la qualità della vita dei propri concittadini, quindi rendere più vivibile questo territorio, ottenendo risultati di riguardo a livello locale, ma rinunciando alla concreta possibilità di incidere sulle scelte regionali.
Sanità, viabilità, riqualificazione e sviluppo, dissesto idrogeologico, turismo, lavoro non sono mai stati una priorità di questo Governo Regionale. Lo devono diventare subito. E, per la prima volta dopo parecchio tempo, è arrivata l’occasione di promuovere una proposta condivisa del territorio legata ad una persona, più che la proposta di una persona calata, per pochi mesi, in un territorio che non conosce. La Valpolcevera necessita di una politica di prossimità, in cui le distanze possano essere pressoché azzerate. Una politica vicina a persone e luoghi troppo spesso sconosciuti o dimenticati.
Il momento è adesso. Vi chiedo dunque, amici valpolceveraschi, di darmi la Vostra fiducia, di sentirVi parte di questo mio nuovo progetto che parte dal basso, senza essere imposto da nessuna logica se non dalla forza della comunità e dall’amore per questo territorio.
Con affetto e riconoscenza
Armando Sanna