Settore zootecnico in crisi, servono aiuti economici per le imprese e progetti lungimiranti
La siccità in tutta la Liguria sta ulteriormente aggravato la situazione del settore zootecnico, già messo in ginocchio dalle ripercussioni del contesto nazionale ed internazionale in materia di inflazione, speculazione e conflitto in Ucraina.
È necessario intervenire tempestivamente dal punto di vista economico, per sostenere le imprese del settore e per evitare drammatiche conseguenze a livello occupazionale e produttivo.
Questa emergenza non deve essere vista come un’eccezione ma ci deve insegnare a fare prevenzione. La crisi climatica fa si che le siccità straordinarie siano sempre più frequenti e ci vorranno anni per tornare alla normalizzazione dei regimi idrici. Per questo come Regione dovremmo raddoppiare i nostri sforzi per mitigarne il più possibile l’impatto.
Proprio in questa direzione, alcuni mesi fa, ho presentato una mozione, che è stata accolta all’unanimità, che chiedeva di individuare aree convertibili in invasi, in particolare le cave dismesse.
Da allora nulla è stato fatto, ma per realizzare questi invasi è possibile reperire le risorse necessarie anche tramite il PNRR, come stanno facendo altre Regioni. Dobbiamo fare presto ed essere più lungimiranti.